Interlude

Vorrei vivere sempre con una finestra davanti agli occhi. Invece di questo schermo anonimo e sempre uguale.
Fuori c'è un mondo che vive e restarmene qui chiusa mi fa rabbia!
Sono le 17.03 e il sole è ad un'altezza perfetta per la tavolozza di colori della mia fantasia...
Gli alberi fanno da velo all'alternarsi dei toni dell'arancio ed oscillano un po' al vento...quasi come se tremassero anche loro per questo freddo che quest'anno raffredda le nostre ore...
La luce piano piano se ne va, ma non c'è oscurità in questo passaggio. E' come se il sole volesse fermarsi un attimo e salutarmi prima di andare a letto e mi lasciasse questo panorama straordinario,in cui gli aerei che volano alti nel cielo sembrano più vicini e quasi mi chiamano a volare con loro, o forse ad intraprendere un viaggio senza conoscere la destinazione.
Insomma c'è tanta pace dentro i miei occhi, tanta speranza..perchè poi è questo che è il tramonto...un interludiio tra il giorno e la notte, in cui si coltiva la speranza per l'alba seguente. Che non è scontata.

La prova dei sensi

Come fai a capire se una cosa ti piace o meno?
Provandola. Non ci sono giochini qui. Non c'è un "forse"...un "non lo so"...non ci sono giustificazioni. Ed il sottrarsi alla prova dei sensi è un peccato. Non nel senso religioso del termine, ma in quello umano.
La prova dei sensi è una tappa obbligata per raggiungere la felicità.
Azzardo anzi, e dico che è forse essa stessa l'essenza più vera (e forse purtroppo l'unica) della felicità. Il pensare di poter provare emozioni è quello che ci rende felici; quel brivido che corre nello stomaco quando ci pensiamo...quando con la stessa tenacia dei bambini immaginiamo come potrebbe essere vivere quel sentimento e stringiamo forte gli occhi, quasi potessimo trattenere quell'immagine nella memoria, nei nostri sensi (effimeri e impalpabili) e prolungare così, almeno di qualche secondo, questo momento felice, questo "pensiero felice" direbbe Peter Pan.

Io credo che di certezze ce ne siano ben poche nella vita. Una non la sto neanche a ricordare, poichè è l'ultima cosa di cui ci dobbiamo preoccupare fintanto che abbiamo aria nei polmoni; un'altra certezza che ho sono i baci che ho dato. Sui baci non si può essere indecisi se ci piacciono o meno. Possiamo essere indecisi se farci o meno la ceretta o la doccia per un appuntamento (e per inciso io consiglio sempre di decidere affermativamente per entrambe le cose), ma un bacio è un bacio. Dice tutto. Parla da sè.
Quindi se tu, oh individuo che ti crogioli nel dubbio, non sai se una persona che ultimamente ti sta...come dire...dando da pensare...dà lui o lei un bel bacio. E tutto sarà chiaro.

In ogni caso proverai qualcosa. Forse sarà disgusto; forse non ti piacerà; forse proverai straniamento...forse ti piacerà...
Sì, ti piacerà proprio tanto..e ti piacerà sempre di più..tanto che non ti basterà più quel bacio...
Vorrai il suo collo...ti sentirai afferrare dal suo profumo, che non avevi mai sentito da quella prospettiva..ed è così maledettamente buono, così maledettamente tuo..

E ora?

Inevitabilmente è cambiato tutto. In qualunque modo sia andato quel bacio, tu non vedrai mai più quella persona come l'hai guardata finora.
Ed i casi sono due. O si va o ci si ferma.
Però questo è il gioco. Ci può piacere oppure no, però non smetteremo mai di provarci.

Fiumi piene straripamenti della mente

Colta da un'irrefrenabile voglia di scrivere..non posso essere distratta.
Non esiste il telefono. Non esistono i saggi di sociologia da preparare. Esistiamo io e Te ... una volta ti avrei chiamata "penna" ora però non so nemmeno come ti chiami...ma non mi importa.
Quello che so, e che per ora mi basta, è che sei quella che mi sta facendo scrivere. E già ti amo.
Quando scrivo mi sento bene. Mi sento bene come non mi sento quando invece SONO. Quando invece vivo. Scrivo e scrivo e quanto si può scrivere senza dire niente. Ma se ci pensi, amore mio, quanta vita si può fare senza aver mai vissuto..e ognuno trova nella sua non-vita qualcosa che ne riempia le pagine. Qualcosa a cui pensare la sera senza sentire in gola un nodo che sale e scende e ci impedisce di dormire. ci impedisce di sognare.
Quando sogno Te è come se il sogno fosse la realtà..e la realtà il sogno. Perchè mi cogli in una lucida coscienza del corso delle cose, che argini non ha, ma nemmeno alluvioni e piene... Allora arrivi tu e fai straripare il sogno...e quello che ne esce non può essere altro che VITA.

Back for now!

Buon giorno a tutti! Mi presento...

Il mio nome è Alice ed è tutto ciò che per ora, vi servirà sapere su di me (almeno per quanto riguarda i miei dati anagrafici).

Riprendo a scrivere su uno spazio pubblico dopo circa 3 anni di silenzio e spero di farlo nel migliore dei modi, che per me significa dare ai lettori qualcosa su cui riflettere e farli sorridere.

Il titolo del mio Blog non è altro che ...la prima cosa che mi è venuta in mente!
In realtà c'è un significato e lo scoprirete man mano che leggerete i miei post...quindi...keep informed!